“La scuola dell’infanzia, contribuendo allo sviluppo delle competenze di ciascun bambino, ha il compito di consolidare le capacità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistiche ed intellettive necessarie per dare un senso alle esperienze personali (esplorazione e scoperte nella vita reale); di fare conoscere e rivivere le tradizioni; di fare acquisire al bambino gli strumenti linguistici e comunicativi atti a produrre messaggi e testi in diverse situazioni e contesti; di sviluppare nei bambini immaginazione creatività e gusto estetico, per dare un significato alle cose e alla realtà che ci circonda”.
“Fondamentale risulta la qualità del legame che si costituisce tra il bambino e l’adulto; da questa dipende la qualità dell’apertura del bambino nei confronti della realtà, e la consapevolezza delle ragioni per cui, nella vita, vale la pena impegnarsi e fare fatica.
Sono centrali un’unità e una condivisione nella responsabilità educativa: se la famiglia risulta essere il primo luogo di esperienza dove il bambino impara a vivere e crescere, la scuola deve diventare l’occasione dello sviluppo di questa iniziale esperienza del bambino”.
La programmazione didattica prevede una serie di attività che si svolgono all’insegna della flessibilità organizzativa e didattica:
¨ attività per sezione
¨ attività per gruppi eterogenei per età di diverse sezioni
– attività individualizzate per prevenire o colmare gli eventuali svantaggi