P.O.F. Scuola primaria “Don Comelli”

ESTRATTO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Anno Scolastico 2015/2016

 

LA COOPERATIVA SANT’AMBROGIO E LA SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “DON TARCISIO COMELLI”

La Cooperativa Sant’Ambrogio Onlus, costituitasi nel maggio 1996, per opera di un gruppo di genitori appassionati alle problematiche educative, ha svolto in questi anni la sua attività esclusivamente in tale ambito, attraverso l’attivazione di servizi educativi e ricreativi di sostegno alla famiglia, rivolti alla prima infanzia e a ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado. L’idea di realizzare una scuola primaria è nata all’interno della Cooperativa Sant’Ambrogio quale naturale prosecuzione e sviluppo delle attività intraprese dalla cooperativa; quel gruppo di genitori ed educatori che alcuni anni fa hanno sentito l’esigenza di proporre una significativa esperienza educativa ai propri figli e ad altre famiglie, ha aperto la strada con la proposta della Scuola dell’Infanzia“Anna Bandi” e poi via via con il nido, il Centro per l’infanzia Negrone, i Centri Estivi e le proposte formative per genitori e educatori. La scuola primaria vuole garantire una certa continuità al percorso iniziato e accompagnare i bambini e i ragazzi lungo il cammino del primario livello della formazione, riaffermando la responsabilità dei genitori per l’educazione dei propri figli. La scuola primaria “Don Tarcisio Comelli” si trova  a Vigevano, in via Bretti 13 ed  è situata all’interno del Convento dei Frati Cappuccini (realtà viva e presente sul territorio vigevanese da molti anni). Prende il nome di Don Tarcisio Comelli( fondatore della Cooperativa Sant’Ambrogio e della Comunità di Santa Maria del Popolo e insegnante di religione al Liceo Cairoli di Vigevano), un “maestro” che ha lasciato un segno nelle generazioni della nostra città, avendo sempre a cuore i giovani e proponendo loro la ricerca costante di un senso alla vita.

La cooperativa garantisce la qualità del servizio educativo erogato, commisurandolo alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie, utilizzando le risorse presenti sul territorio e collaborando con esse. In particolar modo saranno mantenuti rapporti di collaborazione con:

  • biblioteca dei ragazzi;
  • biblioteca civica;
  • settore Cultura del Comune di Vigevano;
  • settore educativo;
  • musei Cittadini;
  • teatro Cagnoni;
  • associazione di genitori “Le Zolle”.

 

I CARATTERI  DELLA SCUOLA

  • La nostra scuola si propone come un ambito di vita e di esperienza in grado di sviluppare nei bambini tutte le potenzialità conoscitive, umane e affettive, in continuità con la famiglia e con la scuola dell’infanzia.
  • La nostra scuola è elementare nei contenuti, in quanto comunica ciò che è essenziale e basilare per un ulteriore sviluppo della conoscenza.
  • La nostra scuola propone spazi e tempi adeguati all’età dei bambini, alla loro tenuta psicofisica e al loro bisogno di rapporti diretti e semplici. Per questo motivo viene proposto l’insegnante titolare unico come punto di riferimento unitario e sintesi dell’approccio al sapere, affiancato dagli insegnanti specialisti di lingua straniera , educazione motoria ed educazione musicale.

 La nostra scuola si propone di:

  • EDUCARE (da latino e-ducere),cioè trarre fuori dal bambino le sue potenzialità e capacità, aiutandolo a farle crescere e maturare e a ricondurle all’unità, perché possa essere se stesso nella totalità delle sue dimensioni;
  • ISTRUIRE, trasmettendo tutte le competenze e le conoscenze necessarie alla vita e che derivano dalla tradizione e dall’esperienza;
  • INSEGNARE (“portare dentro il segno”), cioè condurre i bambini alla conoscenza critica della realtà, dando un significato e un senso alle cose che si incontrano e si conoscono.

 

I FONDAMENTI EDUCATIVI

Il progetto educativo propone:

  • Una scuola che, riconoscendosi nella secolare tradizione della cultura cristiana, concepisce l’educazione come valorizzazione di ciò che di unico e irripetibile c’è in ogni persona.
  • Una scuola che educa introducendo alla conoscenza critica della realtà, attraverso le varie discipline, avvalendosi di un metodo pedagogico.
  • Una scuola come ambito di vita, che parte dallo stupore e dal desiderio del bambino di conoscere la realtà buona che gli sta di fronte,  che lo aiuta a confrontarsi con le cose, a paragonarsi con esse e ad imparare a giudicarle.
  • Una scuola che valorizza la libertà del bambino, stimola la sua responsabilità, accompagnandolo nella costruzione della propria personalità.
  • Una scuola che considera la famiglia il primo e insostituibile ambito di crescita del bambino con il quale condividere la responsabilità educativa.
  • Una scuola sostenuta da insegnanti consapevoli che insegnare richiede la presenza di una figura adulta che sia disposta a condividere il cammino del singolo bambino, mettendo in gioco se stessa e comunicando in quell’incontro la propria esperienza di vita.

 

L’APPRENDIMENTO E LA METODOLOGIA DIDATTICA

L’acquisizione  della conoscenza parte da una ipotesi posta o sollecitata dall’insegnante.

E’ compito dell’adulto valorizzare e tenere in considerazione tutte le domande e le sollecitazioni che provengono dal bambino, organizzandole in maniera sistematica.

In tal modo l’insegnante è colui che ponendo i segni, condivide le ragioni e indica i passi verso la realtà nella sua totalità. L’approccio educativo si basa sul rapporto allievo/docente: l’adulto, attraverso uno sguardo attento a ciò che ogni singolo bambino nasconde in sé, ha il compito di organizzare l’azione in modo da far scaturire nell’alunno il desiderio di aprirsi a tutta la realtà.

E’ nostra la convinzione che si possa imparare solo se c’è coinvolgimento, gioia e soddisfazione. Solo così le discipline possono diventare elementi per crescere imparando… Perché ciò sia possibile sarà necessario un contesto ordinato in cui operare.

Essenziali caratteristiche saranno:

  • elementarietà dell’insegnamento: comunicare ciò che è essenziale per l’ulteriore sviluppo della conoscenza partendo da tutto ciò che di bello e vero ci circonda;
  • ricorsività dell’insegnamento: riprendere continuamente e in modo sempre più specifico e qualificato ciò che si va imparando;
  • unitarietà del sapere: le diverse discipline e attività devono guidare il bambino alla conoscenza della realtà nella sua unità;
  • rispetto dei tempi e delle capacità di ciascun bambino, dimostrando sempre e comunque stima delle sue potenzialità.

 

L’ATTIVITA’ DIDATTICA

La classe rappresenta per il bambino il punto di riferimento essenziale. è il contesto in cui nascono i primi rapporti stabili che favoriscono l’affermarsi dell’identità personale attraverso la relazione ed il confronto.

Le attività didattiche saranno realizzate attraverso modalità diversificate:

  • Lezione frontali
  • Attività e lavori di gruppo
  • Lezioni e interventi individualizzati

Il percorso didattico si svilupperà secondo la scansione annuale nell’acquisizione dei contenuti e delle abilità specifiche previste dalla nuova normativa e secondo tre livelli:

CLASSE PRIMA: raggiungimento delle conoscenze e delle strumentalità di base;

CLASSI SECONDA E TERZA: progressivo passaggio dalla imitazione alla esecuzione personale;

CLASSI QUARTA E QUINTA: sviluppo della identità personale, della criticità intesa come capacità di giudizio nei diversi ambiti di esperienza, acquisizione di una consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti. In ottemperanza alla normativa vigente, la nostra scuola accoglie i bambini che su richiesta delle famiglie anticipano l’iscrizione alla classe prima.

 

IL PERSONALE

Nella nostra scuola l’insegnante unico si pone come punto di riferimento costante per il bambino. E’ affiancato nell’attività da alcuni specialisti, che insieme agli insegnanti titolari  aiuteranno i bambini a crescere approfondendo competenze in ambiti disciplinari fondamentali per la crescita umana e la civile convivenza. La presenza di più persone permetterà ai bambini di incontrare una maggiore ricchezza umana, testimone della validità dell’ipotesi educativa proposta. Agli insegnanti spetta la formazione integrale della persona, con il dovere di condividere e di attuare la proposta educativa della cooperativa, i valori in cui crede e le finalità a cui si ispira.

Caratteristiche essenziali degli insegnanti:

  • una solida preparazione pedagogica e competenza professionale,
  • la consapevolezza che l’educazione si attua attraverso la testimonianza della propria vita e la relazione significativa in cui l’adulto guida il bambino alla conoscenza della realtà;
  • la convinzione che le esigenze stesse dei bambini cambiano insieme alla società, e di conseguenza la disponibilità ad aprirsi al nuovo senza peraltro misconoscere i valori in cui si crede;
  • una continua formazione e un continuo aggiornamento.

Momenti di programmazione e verifica sono indispensabili nell’attività educativa e si svolgeranno con scadenza settimanale.  Attraverso la valutazione l’insegnante individua il livello di conoscenze raggiunte dagli alunni e le capacità acquisite. Strumenti essenziali di valutazione sono l’osservazione attenta dei bambino nel lavoro e nelle relazioni con l’adulto e con i compagni e le verifiche legate agli obiettivi prefissati nel percorso didattico.

 

GLI ORGANI COLLEGIALI

Collegio Docenti: è il momento del confronto e della verifica della proposta educativa e didattica  attuata dalla scuola; è composto dagli insegnanti e dalla direttrice.

Assemblea di classe: è composta dagli insegnanti e dai genitori e si propone una verifica e un confronto sulla programmazione e sulle attività proposte, mettendo in gioco punti di vista e ruoli diversi. Nel corso delle assemblee di classe vengono eletti i rappresentanti delle sezioni.

 

LA SCUOLA E LA FAMIGLIA

La scuola si offre come strumento qualificato per completare e integrare la funzione formativa che è propria della famiglia.

Crediamo quindi siano centrali un’unità e una condivisione nella responsabilità educativa: se la famiglia risulta essere il primo luogo di esperienza dove il bambino impara a vivere e crescere, la scuola deve diventare l’occasione dello sviluppo di questa iniziale esperienza del bambino.

Il rapporto tra la scuola e la famiglia è di fondamentale importanza; tale relazione, se vissuta positivamente dai genitori e dalle maestre, influisce altrettanto positivamente sull’intera esperienza scolastica.

Corresponsabilità educativa significa disponibilità al dialogo, fiducia, rispetto e stima reciproca.

Alcuni strumenti che la scuola  utilizza possono facilitare questo lavoro in comune:

1)      I colloqui tra insegnanti e genitori per un confronto sul percorso didattico ed educativo del bambino e la sua personale crescita;

2)      I momenti formativi per i genitori (“la scuola dei genitori”), organizzati durante l’anno come occasione di incontro e confronto su tematiche di particolare interesse;

3)      L’assemblea di inizio anno per la classe prima riguardante il funzionamento e l’organizzazione della scuola, la frequenza del bambino, la conduzione educativa della scuola;

4)      Le assemblee di sezione, per la presentazione e la verifica del progetto educativo svolto durante l’anno e l’elezione dei rappresentanti delle sezioni.

 

LA PROPOSTA DIDATTICA


LE ATTIVITA’ CURRICULARI   

Sono le attività proposte dai docenti di classe e dagli specialisti:

 

  • Religione cattolica
  • Italiano
  • Inglese
  • Storia
  • Geografia
  • Matematica
  • Scienze
  • Musica
  • Arte e immagine
  • Attività motoria
  • Tecnologia e informatica.

Trasversali alle discipline citate, sono previste alcune attività educative:

  • Educazione alla cittadinanza
  • Educazione ambientale
  • Educazione alla salute
  • Educazione alimentare

La scuola si attiene al calendario scolastico nazionale emanato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e al calendario della Regione Lombardia.

L’orario scolastico annuale, secondo quanto stabilito dalla Riforma è di 891 ore obbligatorie più 99 ore opzionali facoltative.

I genitori potranno scegliere:

  • Solo 891 ore (pari a 27 ore settimanali)
  • Le 891 ore + tutte le 99 ore, per un totale di 990 ore

 

LE ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI

Nelle ore rimanenti della settimana scolastica (mercoledì e venerdì pomeriggio), saranno organizzate le seguenti attività:

  • Coro della scuola;
  • Corso di minibasket
  • Attività di doposcuola
  • Laboratorio teatrale
  • Laboratorio di lingua inglese

 

LE ATTIVITA’ INTEGRATIVE E LE USCITE DIDATTICHE

Oltre alle suddette attività la scuola offre:

  • su richiesta servizio di pre scuola tutti i giorni dalle ore 7.30 alle ore 8.10;
  • servizio mensa tutti giorni dalle ore 12.45 alle ore 14.00;
  • su richiesta servizio di post scuola tutti i giorni (fino alle ore 18.00);
  • servizio trasporto.

La scuola  propone inoltre:

  • momenti celebrativi che scandiscono lo svolgimento dell’anno scolastico (S.Messa di inizio anno) e le principali feste liturgiche (Natale, Pasqua,…);
  • momenti formativi per genitori e educatori;
  • uscite scolastiche alla scoperta del territorio;
  • visite a musei o mostre di particolare interesse;
  • gite e uscite didattiche di fine anno;
  • momenti di festa in particolari momenti dell’anno.

 

LA STRUTTURA

La scuola è dotata di:

  •  aule situate a piano terra, alcune con porta finestra con apertura direttamente sul cortile;
  • laboratorio polifunzionale
  • biblioteca
  • cortile interno
  • segreteria e direzione
  • aula sostegno
  • aula con LIM
  • aula insegnanti

Potrà inoltre usufruire di:

  • palestra con dimensioni regolamentari per attività psicomotoria
  • chiesa per celebrazioni comunitarie

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